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Alle pendici dell'Etna, nel paese di Mascalucia in provincia di Catania, l'armonioso complesso di fabbricati, orti e giardini edificato nel '700 dai baroni Rapisarda di Sant'Antonio ha al suo centro la villa in stile tardo barocco protetta dalle Belle Arti, sviluppata intorno alla splendida corte interna: un pezzo di centro storico etneo rifiorito a nuova vita nel 2003, grazie all'architetto Gianni Branciforti. Come un'isola in un contesto urbano antico, il microcosmo della Via Teatro è silenzioso e appartato, pur senza essere remoto. La dimora è composta da cinque unità abitative indipendenti che si sviluppano intorno alla corte quadrangolare e, sul retro, si affacciano sugli orti e un piccolo giardino. Si susseguono piacevolmente salotti, alcove, una sala da pranzo con volta a crociera, stucchi ottocenteschi, un grande camino, finestre in pietra lavica e una cucina nell'ex cappella della casa. Dai terrazzi si vedono l'Etna a nord e, oltre i tetti della vecchia Mascalucia, Catania e il mare a sud. Dall'altra parte della stretta Via Teatro si sviluppa la parte di proprietà dedicata al tempo libero e alle attività sportive: la piscina bordata in cotto è nel frutteto, fra il noce e il falso pepe, la palma e il pergolato di uve antiche; la palestra/spazio per le attività è nell'antico magazzino delle botti, uno splendido ambiente alto oltre 7 metri, in parte soppalcato. Di questa parte di proprietà fanno parte anche una dependance di 60 mq affacciata sulla parte bassa del giardino, un garage/magazzino e un palmento per la pigiatura dell'uva (58 mq), l'unico immobile non ristrutturato del complesso. È presente un parcheggio con 5 posti auto. La posizione è strategica: sotto l'Etna e vicino a Catania, all'aeroporto e alla costa ionica, e a 45 minuti di auto da Taormina a nord e da Siracusa a sud. Negli anni passati la proprietà è stata messa a reddito con successo, divenendo una struttura ricettiva con marchio registrato e dominio tuttora attivo.
