La proprietà ubicata nella parte alta di Vico Equense gode di un incantevole panorama sul Monte Faito, il Vesuvio, e tutto il Golfo di Napoli. L'intero fabbricato, ex frantoio di oltre 500 mq, è stato oggetto di un restauro e recupero totale, seguendo criteri di bioedilizia, utilizzando malte e intonaci naturali. La dimora risale al XVII secolo, ed è principalmente in pietra calcarea e tufo, con locali tipicamente a volta.
Il corpo principale con accesso dal viale di proprietà è articolato su quattro livelli. La proprietà nonostante strutturalmente ristrutturata è stata lasciata volutamente allo stato grezzo.
Frutto dell'estro di due architetti è una dimora decisamente duttile: gli ambienti si fondono in un tutt'uno armonioso e di grande impatto e si prestano ad essere all'occorrenza camere da letto o aree living con una sorta di continuità di materia che contraddistingue l'intera struttura.
Il fabbricato è circondato da 1,2 ettari di terreni terrazzati, in parte coltivati ad uliveto. Nella parte più alta del sito, la Piana di Marte, panoramicissima, è presente un fabbricato rurale a torre di circa 80mq (da restaurare / diruto) ed una grande cisterna interrata che ancora funge alla raccolta di acqua piovana.