Una regione che comprende due realtà storico-geografiche distinte: l'Emilia e la Romagna, la cui suddivisione risale addirittura all’epoca bizantina.
L’Emilia-Romagna, con le sue ville e proprietà storiche, si presenta come una piacevole combinazione di arte, cultura, buona cucina e divertimento, che di fatto caratterizza gran parte delle sue città.
Da un lato l'Emilia, che comprende la maggior parte della città metropolitana di Bologna, sede della più antica università del mondo occidentale, si contraddistingue per la fervida vita culturale e sociale. Nota per le sue torri e i suoi lunghi portici, è stata nominata capitale europea della cultura nel 2000 e possiede un ben conservato centro storico, fra i più estesi d'Italia.
Tra le altre province, Piacenza, dove le vie più antiche ricordano il glorioso passato della città quando costituiva un importante ducato con Parma, anch’essa nota per i numerosi spunti culturali, i percorsi eno gastronomici, nonché luoghi dove ha vissuto il grande Maestro Giuseppe Verdi.
In questo territorio a cavallo fra la pianura e la prima montagna sono situati borghi medievali incantati, torri e antiche abbazie, pievi romaniche e sapori autentici.
Una zona di grande ed inaspettata bellezza, questa parte dell’Emilia Romagna, che comprende anche Reggio-Emilia e Modena, oltre a zone come la Val Trebbia, la Val Tidone e la strada del vino che attraversa i Colli Piacentini, dove gli amanti del cibo e del buon vino troveranno un mondo intero di specialità gastronomiche.
Dall’altro lato, la Romagna, di cui per primo parlò Dante nella Divina Commedia, comprende le province di Ravenna, all’epoca capitale dell’Impero Romano d’Occidente, che oggi conserva alcuni monumenti considerati Patrimoni dell'Umanità, tutti risalenti alla tarda antichità e all'epoca bizantina; Forlì-Cesena, e ancora Rimini e Riccione, affacciate sulla costa del Mare Adriatico, famose per la scintillante vita mondana che le contraddistingue.
